CENNI STORICI
Dal punto di vista storico, anche Didyme (dal greco "gemella" antico nome di
Salina) è stata protagonista nella evoluzione del neolitico eoliano.
Insediamenti dell'età del bronzo sono quello di Serra dei Cionfi e quello della
Sciara Portella. Quest'ultimo fu violentemente distrutto, forse intorno al 1270
a.C., per mano degli Ausoni. Tracce di un insediamento del IV - V secolo a.C. si
trovano nella zona di Serra dell'Acqua. Alcuni ritrovamenti presso S. Marina
parlano di un notevole insediamento, formatosi attorno al IV secolo a.C.,
sviluppatosi in età ellenistica e poi ancor più nella tarda età imperiale
romana. Lo sviluppo continuò fino all'età bizantina e medioevale.
Le invasioni arabe la resero deserta finchè, popolazioni e attività conobbero
nuovi splendori. Verso il VII secolo Salina fu una delle isole più abitate,
poiche i vulcani di Lipari erano in piena attività. L'attuale nome dell'isola
che risale all'epoca romana, è dovuto ad una Salina che esisteva a Lingua ed il
sale veniva impiegato per la conservazione dei prodotti della terra e del mare.
S. Marina, ripopolata nel XIII secolo da gruppi di immigrati siciliani che
portarono anche il culto della loro patrona S. Maria da Scanio, divenne il
centro principale al quale facevano capo i commerci dell'intera isola. Profughi
amalfitani nel XII sec. approdarono in un altra parte dell'isola fondando il
centro di Malfa. Anche Leni ha una storia antica: il suo nome deriva dal greco "Lenoi",
cioè tinozze per la pigiatura dell'uva. A Salina neel 1867 venne istituito un
comune e nel 1911 con regio decreto i tre attuali: S. Marina, Malfa e Leni.